FORUM PA 2019 (14-16 maggio)
da 10:00 a 13:00
La sicurezza informatica del Paese, tra nuova governance nazionale e Agenda digitale [ co.09 ]
Sempre maggiore è l’attenzione posta nei confronti della sicurezza dell’ambiente cibernetico, spazio riconosciuto ufficialmente come il quinto dei domini operativi di warfare decretati dall’Alleanza Atlantica. A partire dal 2016, gli Stati sono chiamati a maturare una strategia di difesa che comprenda anche misure necessarie ad incrementare la sicurezza delle loro reti e dei sistemi informativi. Tale esigenza ha visto nello stesso anno un’accelerazione anche a livello comunitario grazie all’approvazione della Direttiva NIS (Network and Information Security), la quale si pone come obiettivo il rafforzamento dei livelli di sicurezza cibernetica degli Stati Membri, nel quadro del Digital Single Market, insieme all’elaborazione di una strategia cibernetica comune.
Nel 2018, l’Italia ha dato concreta attuazione agli adempimenti della Direttiva, consapevole dei rischi e delle opportunità che possono avere origine da un'efficace presenza sul cyberspazio. In tale contesto, il Paese ha deciso di dotarsi di un’architettura ben strutturata, con Enti Pubblici competenti chiamati ad interagire con gli operatori privati che gestiscono le infrastrutture di rete critiche e strategiche.
Nel corso del convegno, saranno approfonditi i temi relativi alla nuova governance nazionale della cybersecurity, ai nuovi scenari per gli erogatori di servizi essenziali e fornitori di servizi digitali e all’avanzamento del progetto di digital security e del capitolo Sicurezza del Piano triennale.
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Programma dei lavori
Introduce e Coordina
Alessandro Longo al convegno: "La sicurezza informatica del Paese, tra nuova governance nazionale e Agenda digitale" - FORUM PA 2019
Direttore responsabile delle testate specializzate Agendadigitale.eu (dal 2012) e Forumpa.it (entrambe del gruppo Digital 360), è anche collaboratore continuativo dal 2003 di Repubblica (con circa mille articoli pubblicati[1]), dell'Espresso (dove risulta nel colophon del giornale tra i collaboratori regolari) e del Sole24Ore. Circa un centinaio di inchieste sul mercato degli operatori telefonici e dell'Agenda digitale (temi su cui Alessandro Longo è specializzato) sono state pubblicate sulle prime pagine[2] di Repubblica e del Sole24Ore. Sempre nella veste di giornalista esperto di temi digitali, interviene dal 2010 a Uno Mattina e Uno Mattina in Famiglia su Rai 1[3]. Suoi interventi anche ad Agorà (Rai 3), A Conti Fatti (Rai 2) e Mi Manda Rai 3. Nel 2013 ha moderato il creatore del web Tim Berners Lee a un evento della Provincia di Trento. Nel 2016 ha partecipato all'evento Forumpa 2016 moderando il noto economista Jeremy Rifkin.
Nel 2015, un suo articolo ha vinto il premio Anfov, dedicato al giornalismo specializzato nelle telecomunicazioni[4].Anfov è una delle principali associazioni di categoria, dal 1982. Dal 2005 interviene regolarmente nei programmi della Radiotelevisione Svizzera (Radio 1) in qualità di esperto di temi digitali
Keynote speech
Cybersecurity e politica di difesa comune: il contributo della Difesa
Angelo Tofalo al convegno: "La sicurezza informatica del Paese, tra nuova governance nazionale e Agenda digitale" - FORUM PA 2019
Nato a Salerno il 20 aprile del 1981 consegue la maturità nel 1999 al liceo scientifico “Giovanni Da Procida”. Ingegnere Civile dal 2003 si specializza successivamente in Ingegneria Geotecnica e Ingegneria Idraulica all’Università degli Studi di Salerno. Si iscrive all’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno e nell’Albo dei Consulenti tecnici presso il tribunale di Salerno per svolgere l’attività di Ausiliare Tecnico del Giudice nei Processi Civile e Penale.
Nel 2016 consegue un Master di secondo livello in "Intelligence e Sicurezza" presso la Link Campus University di Roma.
Tra le diverse attività svolte in campo ingegneristico, lavora per circa 5 anni nel settore della Progettazione di Opere Strategiche, in particolare Telecomunicazioni, Sicurezza, video sorveglianza e lavori progettuali richiedenti un livello elevato di Nulla Osta di Sicurezza. L’Ingegnere Angelo Tofalo ha anche partecipato alla progettazione del Tetra (TErrestrial Trunked Radio) Italia.
È Co-Fondatore di Intelligence Collettiva, un progetto di approfondimento e di diffusione della cultura della sicurezza che mette insieme, su un’unica piattaforma, studiosi, tecnici, ricercatori, appassionati e professionisti dei temi dell’Intelligence.
Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della Repubblica per la XVII Legislatura come capolista nella circoscrizione XX, Campania 2.
Dal 7 maggio 2013 è diventato membro della VIII Commissione, Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, alla Camera dei Deputati.
Dal 5 giugno 2013 è entrato a far parte del COPASIR, il Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica.
L'8 novembre 2013 è entrato nella Commissione IV, Difesa, presso la Camera dei Deputati.
Nel corso della XVII legislatura è stato relatore della “Relazione sulle procedure e la normativa per la produzione ed utilizzazione di sistemi informatici per l’intercettazione di dati e comunicazioni”, approvata dal Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica nella seduta del 13 febbraio 2018. Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto alla Camera dei Deputati come capolista della quota plurinominale nel collegio di Salerno.
Il 12 giugno 2018 diventa Sottosegretario di Stato alla Difesa nel Governo guidato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Conoscitore della lingua inglese. Appassionato di sport fa parte della squadra di calcio della Nazionale parlamentari. Nel 2010 ha vinto il Campionato Nazionale di Calcio con la selezione della squadra dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno
La nuova governance nazionale nel quadro della direttiva NIS e del suo recepimento in Italia
Tavola rotonda
Stefano Vaninetti è stato chiamato a far parte del team Global Security Sales Organization (GSSO) con il ruolo di Security Leader per l'Italia. In questa veste il manager guiderà il team di esperti della divisione GSSO dedicato all’esecuzione della strategia di cybersecurity di Cisco per offrire a partner e clienti una serie soluzioni e di servizi di eccellenza.
Entrato in Cisco nel 2006, ha ricoperto posizioni di crescente responsabilità nello sviluppo del business Data Center con un particolare focus nel banking e nei grandi gruppi industriali del nostro paese. Sotto la sua guida l'Italia ha visto il business del Data Center svilupparsi anno dopo anno, con una crescita rapida e consistente, che il manager ha saputo ottenere grazie ad un approccio che coniugato la capacità di innovare con la visione architetturale di Cisco. Prima di entrare in Cisco aveva ricoperto il ruolo di Major Account Executive in Bea System (2002-2006), Key Account Manager in bbtoptrade (2001) e Market Development Manager in Mediofactoring (1996-2000). Stefano Vaninetti ha conseguito una laurea in Business Administration presso l’Università degli Studi di Bergamo.
Laureato in ingegneria elettronica. Inizia la sua carriera nel 1991 come Responsabile ICT delle Consociate Estere in una multinazionale delle telecomunicazioni e dal 1996 è Corporate Industrial Controller per la stessa azienda. Dal 1999 coordina Innovazione e Business Development per elettrodomestici e servizi digitali in una multinazionale del settore degli elettrodomestici, operando anche negli Stati Uniti come CEO di una startup di domotica. Nel 2004 entra in Finmeccanica come Group CIO. Nel 2009 si trasferisce a una delle società operative del Gruppo, dove gestisce le funzioni di Business Development e Marketing attraverso successive fasi di consolidamento, per dedicarsi poi al processo strategico che conduce all’attuale perimetro della Divisione. Partecipa a convegni e gruppi di studio nazionali ed internazionali, è consigliere di amministrazione di Eurotech, Chairman of the Board della European Organization for Security (EOS), vice-chair della Security Business Unti della Aerospace and Defence European Association (ASD), membro del Consiglio e Presidente dello Steering Committee Cyber Security di Confindustria Digitale, membro del Consiglio Generale di Anitec-Assinform e chair del settore Smart City della piattaforma italiana di Sicurezza SERIT.
Antonio Adinolfi è Dirigente dell’Ufficio VI – UCAMP (Ufficio centrale antifrode dei mezzi di pagamento) all'interno del Dipartimento del Tesoro, Direzione V (Prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario per fini illegali, Ministero dell'Economia e delle Finanze) dal 2003, e attualmente sta gestendo un team di 21 persone, che comprende un’aliquota di personale militare della Guardia di Finanza.I compiti istituzionali dell’Ufficio sono la prevenzione della contraffazione dell'euro, delle frodi con carte di credito e bancarie, del il furto di identità, monitoraggio delle transazioni bancarie e finanziarie relative al commercio di armi e cyber security.Dall'agosto 2015 ha lavorato come esperto di sicurezza informatica nel settore bancario e finanziario in ambito G7 e G20, in particolare è capo delegazione nel G7 Cyber Expert Group (G7-CEG).
Nell'ottobre 2018 Antonio Adinolfi è stato nominato presidente del gruppo di contatto per il processo di adesione dell'Arabia Saudita al FATF-GAFI (Financial Action Task Force o Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale), organismo internazionale specializzato nella lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo. Nel novembre 2018 è stato nominato co-presidente dell’International Co-operation Review Group (ICRG), gruppo incaricato di valutare le giurisdizioni con vulnerabilità gravi e strategiche in ambito antiriciclaggio e contrasto del finanziamento del terrorismo, e di cui era dal 2012 delegato italiano. In precedenza è stato membro del Gruppo di lavoro “Working Group on Typologies” (WGTYP) all'interno del GAFI / GAFI e ha partecipato all'emissione del Rapporto "Fattori di rischio specifici coinvolti nel riciclaggio di denaro correlato alla corruzione".
È delegato italiano nell’ EUROCOUNTERFEITING EXPERTS GROUP (ECEG), presso la DG-ECFIN della Commissione Europea, e in tale veste ha organizzato diversi progetti, finanziati dal programma UE “Pericles”, finalizzati alla condivisione di esperienze e migliori pratiche nel campo della contraffazione dell'euro a livello internazionale, con particolare attenzione ai paesi non UE (le ultime edizioni in Marocco, Albania, Montenegro e Serbia).È stato coordinatore del gruppo di lavoro incaricato della redazione del decreto legislativo n. 195 del 19 novembre 2008, attuativo del Regolamento CE n. 1889/2005, sul trasporto di denaro transfrontaliero.È un avvocato abilitato con lunga esperienza in diritto penale, è stato procuratore onorario a Nola (Napoli) ed è stato docente presso la Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza in Italia in materia di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.
Interviene
Gennaro Vecchione al convegno: "La sicurezza informatica del Paese, tra nuova governance nazionale e Agenda digitale" - FORUM PA 2019
Gennaro Vecchione è nato a Roma il 17 giugno 1959. Prefetto, ha ricoperto incarichi apicali all’interno della Guardia di Finanza, dove ha svolto attività operativa, addestrativa, di Stato maggiore, analisi e formazione. Già Direttore della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia presso il Ministero dell’Interno (Dipartimento della Pubblica Sicurezza), il 21 novembre 2018 è nominato Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS).
Ottiene la maturità scientifica presso la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli (1978). Successivamente entra nell’Accademia della Guardia di Finanza a Roma, conseguendo, nel 1980, la nomina a Sottotenente. Nel 1988 ottiene la laurea in Giurisprudenza (Università degli Studi Statale di Milano). Dal 1994 al 1996 frequenta il 23° Corso Superiore di Polizia Tributaria. Seguono la laurea in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria (Università degli Studi di Tor Vergata, 2003) e in Scienze Politiche (Università degli Studi di Trieste, 2004). Nel 2006 frequenta il Master in Diritto Tributario dell’Impresa presso l’Università degli Studi “Bocconi” di Milano.
In avvio del suo percorso professionale viene nominato Comandante di Drappello (Polizia Doganale) del Nucleo Regionale Polizia Tributaria a Milano (1982-1985). Successivamente si occupa di attività operativa, ispezioni fiscali ed investigazioni come Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Ferrara (1986), e, sempre a Ferrara, del Nucleo Provinciale Polizia Tributaria (1987). Dal 1987 al 1990 ricopre l’incarico di Comandante dei Corsi Ufficiali dell’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo.
Dal 1990 al 1992 è Comandante di Sezione per la lotta contro il crimine organizzato (G.I.C.O.) presso il Nucleo Centrale di Polizia Tributaria a Roma.
Nell’ambito dell’attività di Stato Maggiore ricopre la posizione di Ufficiale addetto all’Ufficio Operazioni del Comando Generale della GdF (1992-1994). Dal 1996 al 1998 è Capo Ufficio Operazioni del Nucleo Centrale Polizia Tributaria. Dal 1998 al 2003 è Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Treviso. Successivamente ricopre la posizione di Comandante del Nucleo Speciale Servizi Extratributari a Roma, e Comandante del Gruppo Antitrust, lavori Pubblici e Energia.
Dal 2004 al 2007 conduce attività di analisi e progettazione operativa nazionale in materia di evasione fiscale, comandando il Nucleo Speciale Entrate della Guardia di Finanza di Roma. Per lo stesso Corpo guida, dal 2007 al 2008, il Nucleo Speciale Funzione Pubblica e Privacy.
Dal 2008 al 2011 lavora presso il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri dove è Comandante del Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi comunitarie.
Nel 2011 è nominato Comandante della Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari. Incarico che ricopre fino a settembre del 2013 quando gli viene assegnato il Comando Unità Speciali della Guardia di Finanza di Roma. Incarico che torna a ricoprire dal settembre 2015 a luglio 2017. Sempre nel 2015 è Comandante in s.v. del nuovo Comando Tutela Economia e Finanza della Guardia di Finanza.
Da luglio 2017 a novembre 2018 è Direttore della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia presso il Ministero dell’Interno (Dipartimento della Pubblica Sicurezza). Il Presidente del Consiglio lo nomina il 21 novembre 2018 Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS) e, il 13 dicembre 2018, Prefetto.
All’Ufficiale Generale, che ha ricevuto numerosi encomi per essersi distinto in operazioni di servizio, sono state conferite numerose onorificenze: Cavaliere, Ufficiale e Commendatore dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”; Medaglia Mauriziana al merito di 10 lustri di carriera militare; Croce d’oro per lungo servizio; Medaglia d’oro al merito militare per lungo comando. Inoltre è Revisore Ufficiale dei Conti; autore di articoli su giornali nazionali e sulle maggiori riviste della Guardia di Finanza; è autore del libro La tutela del patrimonio archeologico nazionale. Ha insegnato all’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo ed è stato docente alla Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Roma. Ha svolto insegnamento anche in ambito universitario presso l’Università degli Studi “Roma Tre”, dove è stato docente e coordinatore di un modulo del 1° master “Esperto Finanziamenti Europei”.
Il ruolo della PA, il progetto digital security e la componente Sicurezza del piano triennale
Intervento
Francesco Tortorelli al convegno: "La sicurezza informatica del Paese, tra nuova governance nazionale e Agenda digitale" - FORUM PA 2019
Sessione video: la voce dei protagonisti del Cantiere sicurezza digitale
Il ruolo del mercato
Marco Urcioli al convegno: "La sicurezza informatica del Paese, tra nuova governance nazionale e Agenda digitale" - FORUM PA 2019
Oltre 20 anni di esperienza nel settore della cybersecurity, Urciuoli è entrato in Check Point Software Technologies nel 2011, dove ha inizialmente ricoperto il ruolo di Major Account Manager e dal 2014, quello di Head of Sales. In qualità di responsabile delle vendite, ha avuto l’opportunità di essere parte integrante del team executive dell’azienda, ed ha messo a punto una strategia di vendita solida che ha portato Check Point a rafforzare la propria presenza nel mercato locale.
Sergej Schlotthauer al convegno: "La sicurezza informatica del Paese, tra nuova governance nazionale e Agenda digitale" - FORUM PA 2019
Michele Slocovich al convegno: "La sicurezza informatica del Paese, tra nuova governance nazionale e Agenda digitale" - FORUM PA 2019
Abilito e aiuto organizzazioni ed individui, sia nel settore pubblico che privato, a supportare le decisioni e le strategie di business, tramite l’adozione di paradigmi vincenti in diversi ambiti: Misura e gestione del rischio degli asset software ed IT, CyberSicurezza e Resilienza delle applicazioni e dei Sistemi IT, Protezione dati in ambito GDPR, Governo dei fornitori e dei processi di acquisizione di attività di sviluppo e manutenzione; Programmi di trasformazione improntati ai paradigmi Agile e Devops; Conversione in valore delle attività di analisi e misura del software, tramite la progettazione di programmi di produttività e quality assurance.
Luca Bechelli al convegno: "La sicurezza informatica del Paese, tra nuova governance nazionale e Agenda digitale" - FORUM PA 2019
Stefano Parcaroli al convegno: "La sicurezza informatica del Paese, tra nuova governance nazionale e Agenda digitale" - FORUM PA 2019
Classe 1985 si è laureato con lode in Ingegneria Informatica all’Università degli Studi di Bologna. Inizia subito la sua carriera lavorativa all’interno dell’azienda di famiglia, la Med Computer, continuando l’apertura dei primi negozi Apple Premium Reseller a marchio Med Store nella sua regione d’origine: le Marche. In pochi anni l’azienda si trasforma da piccolo punto vendita autorizzato Apple ad una delle più grandi catene Apple Premium Reseller . Quale Direttore Generale, Stefano Parcaroli orienta la sua strategia aziendale sui servizi a valore aggiunto come l’assistenza e la formazione, ponendo un’attenzione particolare a nuovi canali in forte espansione quali l’Education (Scuole, Università ed Enti di Ricerca), la Pubblica Amministrazione e il mondo BtB con soluzioni da system integrator dedicate a tutte le tipologie d’impresa, dai liberi professionisti alle più grandi aziende in tutta Italia.
Fonda una società di servizi di cui è amministratore, la Med Innovations, che si occupa di sviluppo App, software e servizi marketing. In 10 anni di carriera ha inaugurato 18 store in Italia, una rete di uffici commerciali in tutta Europa, seguendo la produzione industriale in Asia con il marchio di proprietà Tunit e l’avviamento della software house in Africa, portando al gruppo Med un incremento di fatturato di 120 milioni di euro su base annua e oltre 200 nuove assunzioni
Nuovi scenari per gli operatori di Infrastrutture Critiche
Ingegnere elettronico con dottorato e post dottorato di ricerca in ingegneria elettronica e master in geopolitica (IASD) del Centro Alti Studi Difesa, Luisa Franchina ha conseguito la qualifica militare Cbrn alla Scuola di Rieti; ha lavorato come ricercatore in alcune università estere; è docente in master specialistici di alcune università (tra cui Sapienza, Tor Vergata, SIOI, Campus Biomedico, Università di Milano) sui temi della sicurezza nazionale. Ha pubblicato numerosi articoli e libri su temi di sicurezza e protezione infrastrutture critiche.
È stata direttore generale della segreteria per le Infrastrutture Critiche della Presidenza del Consiglio dei Ministri (2010-2013); direttore generale del Nucleo Operativo per gli attentati nucleari, biologici, chimici e radiologici al Dipartimento della Protezione Civile (2006-2010) e direttore generale dell’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione, al Ministero delle Comunicazioni (2003-2006).
Giovanni Mellini è responsabile del settore Sicurezza delle Informazioni, dei Sistemi e delle Reti presso ENAV S.p.A., la società italiana che fornisce il servizio controllo del traffico aereo. Il team di cui ha la responsabilità ha l'obiettivo di garantire la sicurezza dei sistemi e delle reti di ENAV sia da un punto di vista di governance e processi che da un punto di vista operativo attraverso l'Information Security Operation Center (i-SOC). L'i-SOC, un'eccellenza in Europa nel contesto dei provider di servizi di navigazione aerea, si fonda sui principi di open source ed information sharing e condivisione.
Mario Trinchera al convegno: "La sicurezza informatica del Paese, tra nuova governance nazionale e Agenda digitale" - FORUM PA 2019
Ingegnere Informatico con lunga esperienza nel settore della Difesa (Datamat, Selex, Finmeccanica, MBDA), ha conseguito diverse certificazioni internazionali in ambito security. Attualmente è il coordinatore del CERTFin, il CERT finanziario italiano. La mission del CERTFin è aumentare la cyber resilience dell’intero settore finanziario e le attività di cui si occupa spaziano dall’analisi su attacchi informatici e modelli di frode alla gestione delle emergenze derivanti da incidenti cyber.
E’ coinvolto in vari progetti europei, finanziati dalla UE, ed è il PM del progetto REDFin che mira a realizzare una metodologia per la conduzione di cyber exercises basati su threat intelligence. È membro di FI-ISAC sponsorizzato da ENISA ed è anche il rappresentante italiano di SWIFT
Corradino Corradi al convegno: "La sicurezza informatica del Paese, tra nuova governance nazionale e Agenda digitale" - FORUM PA 2019
Corradino Corradi ha maturato una più che decennale esperienza nell’Information Security, nell’anti-fraud management e nei processi di Business Continuity. Altre aree di competenza risultano il Risk Management, la conformità alle normative Privacy e la Data Protection in generale. Oltre ad essere certificato CISM, CFE e CBCP, Corradino Corradi ha una laurea in Ingegneria Elettronica ottenuta presso l’Università dell’Aquila. È membro del consiglio direttivo dell’Associazione Italiana Business Continuity Managers e membro di ACFE e di AIEA.
Prima di lavorare per Vodafone, ha ricoperto ruoli tecnici e manageriali presso operatori di telecomunicazioni nazionali ed internazionali, banche e produttori di dispositivi per le telecomunicazioni.