FORUM PA 2019 (14-16 maggio)
da 15:00 a 18:00
“La PA crea valore se…”: reclutamento e valutazione della Dirigenza Pubblica sono meritocratici e oggettivi [ co.54 ]
La “concretezza” con cui si vuole rinnovare la PA, unitamente alle trattative per il nuovo Contratto di lavoro, possono essere occasioni per disegnare un diverso assetto del nostro essere “guida gestionale” degli uffici pubblici: a noi dirigenti spettano funzioni direzionali e di organizzazione delle risorse assegnate alla struttura. Selezioni meritocratiche e sistemi di valutazione della performance oggettivi sono tra gli strumenti che riteniamo indispensabili per lavorare al meglio, per rendere ai cittadini i migliori servizi e produrre con eccellenza nella PA.
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Programma dei lavori
Introduce e Modera

Contributo di Barbara Casagrande al convegno: “La PA crea valore se…”: reclutamento e valutazione della Dirigenza Pubblica sono meritocratici e oggettivi
Laureata alla Luiss in Giurisprudenza, avvocato, perfezionata in Diritto del lavoro pubblico e sindacale. Cultore della materia presso la cattedra di Diritto dei mezzi di comunicazione di massa della Luiss. Dal 1999 è dirigente dello Stato: ha diretto l’ufficio Relazioni sindacali del ministero dei Lavori pubblici (ora Infrastrutture e Trasporti). Dal 2000 al 2003 ha diretto l’ufficio Risorse umane e finanziarie della Presidenza della Giunta regionale del Lazio.
Ha diretto, inoltre, il settore delle Cooperative edilizie, l’Ufficio legislativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, occupandosi del Codice dei Contratti Pubblici e del regolamento di attuazione, ed ha lavorato come esperta presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
E’ stata dirigente dell’Ufficio legale e contenzioso della cooperazione italiana allo sviluppo. Ha redatto diverse pubblicazioni in materia di regolazione dei Contratti pubblici. Dal 2012 ricopre la carica di Segretario generale di Unadis (Unione Nazionale Dirigenti dello Stato), l’unico sindacato di soli dirigenti, dei ministeri, delle autorità, delle agenzie, degli Epne e di Palazzo Chigi, firmatario di due contratti collettivi.
Attualmente è Direttore dell’Edilizia Statale e gli interventi speciali al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Relazione introduttiva

Daniela Bolognino al convegno: " “La PA crea valore se…”: reclutamento e valutazione della Dirigenza Pubblica sono meritocratici e oggettivi" - FORUM PA 2019
Daniela Bolognino è Avvocato dal 2003. Dal 2006 è Consulente Formez Pa - Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l'ammodernamento delle P.A., con i cui gruppi di ricerca, in qualità di Esperta, lavora sui temi delle riforme del lavoro pubblico, della prevenzione del fenomeno corruttivo nelle pubbliche amministrazioni e della riforma dei governo locale (Città metropolitane e province).
Dal 2007 è Docente alla Scuola Superiore di Polizia, Ministero dell’Interno, ed alla Scuola Superiore di Economia e delle Finanze. Docente dal 2014 alla Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno S.S.A.I., al Master in Legalità, anticorruzione e trasparenza. Docente in numerosi corsi di formazione organizzati da Università, Amministrazioni ed Enti di formazione privati. Docente a diversi Master Universitari di II Livello.
Attualmente è Esperto giuridico ed economico in materia di diritto amministrativo e contabilità pubblica presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Tavola rotonda

E’ Avvocato dello Stato in servizio presso l’Avvocatura Generale dello Stato. E’ stato nominato Procuratore dello Stato nel 1991, a seguito di concorso pubblico nazionale in cui si classifica al primo posto; ha conseguito nel 1995, la nomina di Avvocato dello Stato, con abilitazione alle giurisdizioni superiori. Nel contempo, nel 1993 è stato nominato Uditore giudiziario presso il Tribunale di Roma, per vincita del concorso pubblico di magistrato ordinario, e nel 1996 nominato referendario di Tribunale Amministrativo Regionale. Nella XIV legislatura, ricopre l’incarico di Consigliere giuridico del Ministero Politiche Comunitarie; in seguito Capo del Settore Giuridico all’Attuazione del Programma di Governo e successivamente al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, svolge l’incarico di Capo di Gabinetto e Capo dell’Ufficio Legislativo. Nella XV legislatura, è il Capo Ufficio Legislativo al Ministero delle Comunicazioni. Nella XVI Legislatura presso il Ministero dello Sviluppo Economico ricopre, prima l’incarico di Capo dell’Ufficio legislativo e, poi, quello Vice Capo di Gabinetto. Dal maggio 2011 è nominato Capo Dip.to Affari Legislativi e Relazioni Istituzionali dell’Autorità Energia Elettrica e Gas. Dal 1° ottobre 2013 fino al 30/09/2014 ha ricoperto l’incarico di Segretario Generale dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti. Dal 17 luglio 2018 ricopre l’incarico di Capo del Dipartimento della programmazione e del coordinamento della politica economica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Fino al 2009 è stato responsabile dell’Unità di verifica degli investimenti pubblici al Ministero dello Sviluppo economico, successivamente, consigliere a Palazzo Chigi dove ha coordinato diversi uffici, tra cui gli affari regionali, occupandosi negli ultimi anni dell’istruttoria delle delibere Cipe per l’assegnazione e il riparto dei fondi nazionali ed europei, in qualità di coordinatore dell’ufficio investimenti immateriali, ambiente, sviluppo e coesione, del dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica. Da metà del 2017 a settembre 2018 è stato segretario generale del ministero dell'Ambiente. Attualmente ricopre l’incarico di Direttore dell’Agenzia per la Coesione Territoriale.

Fiorentino trapiantato a Roma, sposato, 1 figlio. Amo lo sport (calcio, basket, automobilismo…), la musica, il mare, i libri, la buona tavola, la storia, i viaggi.
Ho una Laurea in Ingegneria Meccanica e un Dottorato di Ricerca in Ingegneria Industriale e dell’affidabilità conseguiti presso l’Università degli studi di Firenze. Sono uno dei 106 vincitori del 5 corso concorso per dirigenti della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.
Dal 2017 sono dirigente presso l’Ufficio per la Valutazione delle performance del Dipartimento della funzione pubblica, ufficio che si occupa di fornire indirizzi per la corretta implementazione del Ciclo della performance nelle amministrazioni pubbliche.
In precedenza ho lavorato, sempre come dirigente, presso l’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, occupandomi prevalentemente di ciclo della performance, di controllo di gestione, di trasparenza, di anticorruzione, di programmazione e ciclo di bilancio. In passato, oltre a numerose esperienze nel settore privato, sono stato uno dei primi collaboratori dell’allora neonata Commissione indipendente per la valutazione, l’integrità e la trasparenza delle pubbliche amministrazioni (CiVIT), poi ho collaborato con il Formez e con il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le tematiche sulle quali da sempre concentro principalmente la mia attenzione sono la misurazione e valutazione della performance organizzative ed individuale, i sistemi di quality assurance nel settore dei servizi, il controllo di gestione, la pianificazione strategica, il Risk management, i sistemi di business continuity.
Sono profondamente convinto che la “qualità”, l’autonomia, l’indipendenza, l’autorevolezza della classe dirigente sia conditio sine qua non per l’efficacia e l’efficienza della Pubblica Amministrazione e credo che da questo punto di vista i dirigenti che provengono dall’esperienza del Corso Concorso possano contribuire in modo decisivo.

Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bologna, è docente temporaneo di Rapporti Stato-Regioni con particolare riferimento alla tutela della salute presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e di Diritto sanitario nell’ambito del Master in Diritto sanitario e farmaceutico dell’Università degli Studi Roma Tre.
Intervengono


Consigliere della Corte dei Conti di Roma, già Direttore del Formez; consulente giuridico della Commissione parlamentare per le questioni regionali. Attivo in iniziative istituzionali di contrasto alla corruzione. Consulente giuridico e diplomatico della Presidenza della delegazione parlamentare presso l’Ocse
Interventi politici

Giulia Bongiorno è nata a Palermo il 22 marzo 1966.
Cresciuta in una famiglia di avvocati civilisti, nel giugno del 1989 si è laureata in Giurisprudenza a pieni voti ed è diventata avvocato penalista nel luglio del 1992. Si è occupata prevalentemente di diritto penale dell’economia e di reati contro la pubblica amministrazione.
Candidata come indipendente nelle liste di Alleanza nazionale, nel 2006 è stata eletta alla Camera dei Deputati: nel corso della XV Legislatura è stata componente della Commissione Giustizia e membro del Consiglio di Giurisdizione.
Nel 2008 è stata rieletta alla Camera dei Deputati-XVI Legislatura: è Presidente confermata della Commissione Giustizia e componente del Comitato Parlamentare per i procedimenti d’accusa, nonché membro del Collegio d’Appello (organo giurisdizionale della Camera).
Il 4 marzo 2018 è eletta Senatrice in Sicilia nel gruppo Lega.
Nel 2007 ha dato vita alla Fondazione ONLUS Doppia Difesa, che offre sostegno alle donne vittime di discriminazioni, violenze e abusi.

E' Presidente della Regione Lazio da febbraio 2013
E' stato Presidente della Provincia di Roma, consigliere comunale di Roma (1991-1993), segretario nazionale della Sinistra Giovanile (1991-1995), presidente dell'Internazionale Socialista Giovani, segretario della federazione romana dei Democratici di Sinistra (2000-2004) e deputato del Parlamento europeo (2004-2008) per la lista di Uniti nell'Ulivo nella circoscrizione centro, ricevendo 213 mila preferenze. È stato iscritto al gruppo parlamentare del Partito del Socialismo Europeo.
È membro della Commissione mercato interno, della Commissione giuridica e della Commissione per lo sviluppo regionale, della Delegazione per le relazioni con Israele, della Delegazione per le relazioni con la Penisola coreana, della Delegazione alla commissione di cooperazione parlamentare UE-Russia.
È stato il relatore sul progetto di direttiva Ipred2 sull'accostamento della normativa penale del diritto d'autore che potrebbe portare ad un inasprimento delle pene per la pirateria informatica.
Saluti delle Associazioni dei dirigenti e dei colleghi sindacalisti
* In attesa di conferma