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FORUM PA 2019 (14-16 maggio)

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  da 11:45 a 13:30

Comunicazione pubblica e empowerment dei cittadini [ co.48 ]

Dibattito a cura dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale

Il cambio di paradigma nei rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione, abilitato dalle innovazioni normative e dalle trasformazioni tecnologiche e mediali, non è più rimandabile. I cittadini devono davvero essere messi al centro di un rinnovamento etico e valoriale della comunicazione delle Istituzioni.

Per l’Italia e per l’Europa, è necessaria una comunicazione pubblica che rafforzi la dimensione della cittadinanza, dei diritti, ne renda effettivo l’esercizio competente, faccia perno sul valore della conoscenza diffusa, del capitale sociale e dell’’attivazione civica. Principi, ambiti, finalità della Legge 150/2000 rimangono saldi anche nella dimensione digitale, multicanale e crossmediale, trovano nelle piattaforme sociali e civiche un terreno di dispiegamento delle specificità di servizio pubblico. Servono competenze, attitudini e professionalità adeguate a una comunicazione pubblica che accolga in modo culturalmente non subalterno e deontologicamente appropriato le sfide della trasformazione digitale, immaginando e abilitando nuove soluzioni e proposte “citizen centred”.

 

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

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Il cambio di paradigma nei rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione, abilitato dalle innovazioni normative e dalle trasformazioni tecnologiche e mediali, non è più rimandabile. I cittadini devono davvero essere messi al centro di un rinnovamento etico e valoriale della comunicazione delle Istituzioni. Per l’Italia e per l’Europa, è necessaria una co [...leggi tutto]

Programma dei lavori

Chairperson

Dastoli
Pier Virgilio Dastoli Presidente - Associazione “Comunicazione Pubblica” Biografia

Pier Virgilio Dastoli è nato ad Anzio (Roma) il 12 maggio 1949 da padre calabrese e madre sarda.
Si è laureato in Giurisprudenza alla Sapienza nel dicembre 1971 con una tesi di laurea sulla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. E' iscritto all'Albo dei Giornalisti Pubblicisti dal maggio 1972 ed è stato iscritto all'ordine degli Avvocati presso la Corte di Appello di Roma.
E' stato ricercatore dell'Istituto Affari Internazionali di Roma dal 1972 al 1976. E' stato assistente parlamentare di Altiero Spinelli alla Camera dei Deputati ed al Parlamento europeo dal 1977 al 1986. Durante questi dieci anni ha contribuito alla definizione dell'ammontare pluriannuale del primo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, al rigetto da parte del PE del bilancio delle Comunità europee per l'esercizio 1980, alla nascita ed alle attività del Club del Coccodrillo, alla elaborazione del Rapporto sulle Risorse Proprie ed in particolare alla prima proposta europea di Euro-Bonds, alla redazione del progetto di Trattato che istituisce l'Unione europea. Ha creato ed animato dal 1986 al 1990 il Comitato Spinelli per gli Stati Uniti d'Europa contribuendo ai lavori sulla Difesa Europea, sulla legge elettorale uniforme e sul sistema europeo delle banche centrali. E' stato consigliere speciale del Servizio Giuridico della Commissione europea dal 1986 al 1988. Ha creato e animato l'Intergruppo parlamentare federalista dal 1986 al 1994.
E' stato amministratore principale del PE dal 1988 al 2003 collaborando in particolare alla partecipazione dell'Assemblea alle conferenze intergovernative, ai lavori della commissione per i bilanci, della Commissione cultura e gioventù ed alla Direzione generale dell'informazione. E' stato segretario generale del Movimento Europeo Internazionale dal 1995 al 2002. Nel quadro delle attività del MEI ha creato e animato il Forum Permanente della società civile e l'Agora Accademica sull'avvenire dell'Europa.
Nell'ambito dell'azione Jean Monnet ha insegnato presso le Università di Macerata, Perugia, Libera Università Mediterranea e Roma Tre. Coordina attualmente un master sulle politiche europee presso l'Università Telematica Internazionale Uninettuno.
Dal luglio 2003 all'agosto 2009 è stato direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. E' consigliere della Commissione Europea ed è attualmente distaccato presso il Gruppo Spinelli. E' membro del Comitato Centrale del Movimento Federalista Europeo, del Consiglio Nazionale dell'Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa e del Direttivo Internazionale del CIFE. E' presidente del Comitato Promotore della istituenda “Casa della storia dell'Europa contemporanea” a Trieste. E' membro del Comitato Scientifico della Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale, socio dell'Istituto Affari Internazionali e dell'ASTRID e membro dell'associazione italo-tedesca di Villa Vigoni. Ha aderito al movimento “Sauvons l’Europe”, al “Gruppo Spinelli” ed all’associazione internazionale “Nessuno tocchi Caino”. E' stato nominato Commendatore al Merito della Repubblica dal Presidente Napolitano “motu proprio”. E' cittadino onorario di Vanves (Ile de France). E’ segretario generale onorario del Movimento Europeo Internazionale. Ha scritto numerosi saggi e articoli sull'Europa.

 

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Intervengono

Rolando
Stefano Rolando Direttore Osservatorio Comunicazione Pubblica, Public Branding e Trasformazione Digitale - Università IULM di Milano Biografia

Nato a Milano nel 1948, Laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano e specializzato in Pianificazione e analisi strategica alla Scuola di Direzione Aziendale della Bocconi. Con specializzazione Ceses anche in Economia e politica internazionale.

Professore universitario (raggruppamento di Economia e gestione dell’impresa), dal 2001 di ruolo alla Università IULM di Milano, nel cui ambito è pro-rettore per i rapporti istituzionali e dirige la Fondazione (ricerca applicata e formazione continua con soci i maggiori soggetti istituzionali e associativi del territorio), con alle spalle una articolata carriera di manager nelle istituzioni (Presidenza del Consiglio dei Ministri e sistema regionale) e nelle imprese (Rai, Olivetti e Istituto Luce).
Giornalista (iscritto all’Ordine dal 1970), scrittore e saggista (con vasta saggistica professionale dedicata ad economia della conoscenza, comunicazione, media, branding e un recente sviluppo di scrittura sui temi dell’identità e della memoria).
E’ tra i riconosciuti esperti in Europa di comunicazione pubblica e di pubblica utilità e di branding pubblico.
E’ rappresentante italiano nel comitato scientifico dell’Unesco (per la programmazione culturale e scientifica nell’area dell’Europa continentale e del Mediterraneo) con presidio del settore “comunicazione”.
Ha attivato studi e ricerche in materia di identità nazionale e identità europea. E’ membro del Consiglio Superiore delle Comunicazioni.Dirige l’Osservatorio ITRO sulle relazioni Italia-Romania (presso Fondazione IULM in collaborazione con i Ministeri degli Esteri dei due paesi e l’associazione degli imprenditori italiani in Romania). Vive e lavora tra Milano e Roma.

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Roma
Massimiliano Roma Responsabile Comunicazione e Relazioni Istituzionali con gli Enti pubblici - FPA Biografia

Esperto di marketing e comunicazione pubblica. In FORUM PA svolge il ruolo di Responsabile delle relazioni con le Pubbliche amministrazioni e le Utilities, progettando eventi e campagne di comunicazione, formazione e informazione nei diversi ambiti dell’innovazione. 

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Faccioli
Franca Faccioli Professoressa ordinaria di Sociologia dei processi culturali e comunicativi - Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione - Università di Roma La Sapienza Biografia

 

È professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, dell’Università di Roma La Sapienza. E’ presidente dell'area didattica in Comunicazione e Organizzazione per le Imprese e le Istituzioni presso la stessa Facoltà e Dipartimento. Suoi campi di studio sono attualmente la comunicazione delle amministrazioni pubbliche e la comunicazione sociale.È direttore del Master di II livello “Publi.Com in Comunicazione pubblica e istituzionale”, promosso dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università di Roma La Sapienza e dallIstituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica (INPDAP).

È componente del collegio dei docenti del Dottorato in “Scienze della comunicazione” ed ha diretto diverse ricerche sui temi della comunicazione sociale e della comunicazione istituzionale.

 

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D'Ambrosi
Lucia D'Ambrosi Ricercatrice di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi - Dipartimento Scienze Politiche, Comunicazione e Relazioni Internazionali - Università di Macerata Biografia

Ricercatrice in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso il Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali. Ha conseguito l'abilitazione scientifica nazionale per le funzioni di professore associato nel settore 14/C2 (25/07/2017). Insegna Comunicazione di massa e nuovi media, Comunicazione pubblica e Open Government. E’ delegata del Rettore per la progettazione, lo sviluppo, il coordinamento e il monitoraggio della comunicazione istituzionale. Il suo oggetto privilegiato di studio riguarda i rapporti tra cittadini e istituzioni, anche in una prospettiva di valorizzazione dei diritti di cittadinanza e della dimensione partecipativa. E’ consulente e coordinatrice organizzativa nell’ambito della formazione professionale in comunicazione pubblica per enti pubblici. Ha ricevuto incarichi di ricerca presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.

E' stata visiting professor Erasmus + Teaching Mobility Programme Fellowship (EU), presso: Università Toulouse III  (Febbraio 2015)- Paul Sabatier (Francia) Aprile 2016 e University of Rijeka, (Croatia).

 

 

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Santaniello
Roberto Santaniello Responsabile della comunicazione - Rappresentanza in Italia della Commissione europea

Cerimonia di premiazione

Diventare cittadini europei

Decima edizione organizzata dal “Movimento Europeo” in collaborazione con “Gioventù Federalista”. Istituito nel 2009 dal Parlamento Europeo, il premio è assegnato agli studenti che hanno profuso un impegno eccezionale nelle attività o azioni che si distinguono per il loro carattere di eccezionalità nel promuovere una migliore comprensione reciproca e una stretta integrazione tra i popoli degli Stati dell’Unione europea. Azioni quotidiane che mettono in pratica i valori dell'ospitalità, della solidarietà e della tolleranza o che incoraggiano l'integrazione europea.

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